Alla ricerca della bacchetta magica di Eugin, quella che trasforma i sogni in realtà
Eugin significa un rispetto totale dell’intimità, con sale d’attesa singole dotate di tablet connesse per navigare in internet. Allo stesso tempo, si ha a disposizione un minibar, libri e riviste. Un momento di pace e tranquillità nel mezzo di un processo che, com’è perfettamente comprensibile, stressa un po’.
Eugin sono ginecologi, coordinatori e infermiere che, evidentemente, si prendono cura di te, ma anche biologi che, con abilità e umiltà, pazienza e delicatezza, e dietro le quinte, si occuperanno dei vostri embrioni come un tesoro nel quale presto si trasformeranno. Perché Eugin è un laboratorio di embriologia straordinariamente sicuro e dotato di una tecnologia all’avanguardia, probabilmente uno dei più avanzati d’Europa, per non dire del mondo. Così, il sistema di controllo di identità “IVF Witness” elimina qualsiasi rischio di errore durante la manipolazione dei gameti. A ogni paziente viene attribuito un codice personale unico. Grazie a questo sistema, ogni campione di gameti viene identificato attraverso questo codice durante l’intero processo di manipolazione. In questo modo, gameti e embrioni hanno una tracciabilità a prova di errore e inoltre, in caso di rilevamento di anomalie durante il processo c’è un allarme pronto a scattare. Grazie a questo sistema, totalmente automatizzato, l’errore umano è totalmente escluso. Grazie a questo sistema, la qualità e la sicurezza dell’insieme del protocollo sono assicurati, così come il vostro ruolo come genitori.
Eugin è una clinica che può ricevere pazienti da tutte le parti d’Europa grazie al suo team di traduttori e interpreti che possono accompagnarvi, se volete, nella vostra lingua da quando arrivate a quando lasciate la clinica.
Sono tornata emozionata, felice e incredibilmente sorpresa dalla tecnologia e dalle tecniche che richiede la medicina di procreazione medicalmente assistita, indispensabili per un lavoro di qualità, nel quale non si può lasciare niente al caso perché un embrione che prende vita grazie al lavoro di tutto il team invisibile diventi la più bella delle storie da vivere e raccontare agli altri…
Frédérique Vincent
Dopo aver terminato gli studi, Frédérique Vincent fa la valigia e va in Inghilterra. Lì conosce il suo futuro marito. Si sposano nel 2008. I mesi e gli anni passano molto veloci senza che arrivi una gravidanza. All’inizio non importa: sono molto occupati con il loro tempo libero, lo sport e i viaggi. Poi però, il desiderio di avere un figlio diventa un’ossessione. Quando inizia il trattamento di fertilità, decide di iniziare a scrivere il suo diario di donna infertile. Molto velocemente, le persone a lei vicine la incitano a continuare a dare la sua testimonianza… Oggi è madre di tre bambini e autrice di La promesse du mois, libro testimonianza dell’infertilità.


