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Finalmente sono incinta… andrà tutto bene?
Quando una donna rimane incinta, una delle sue maggiori preoccupazioni è che la gravidanza si svolga in tutta normalità. Inoltre, nel caso di donne che lottano da tempo contro problemi di fertilità, questa preoccupazione si può accentuare. Andrà tutto come si spera? Starò bene? Il bambino starà bene?
Alcune delle donne che seguono trattamenti di riproduzione assistita sono particolarmente preoccupate, probabilmente perché avranno sentito dire che i rischi durante la gravidanza, come quello di avere un aborto, sono maggiori in donne che hanno seguito un trattamento di fecondazione in vitro. Sebbene in questa affermazione ci sia del vero, non esiste alcuna evidenza che dimostri che la probabilità di non portare a termine la gravidanza abbia qualcosa a che vedere con il trattamento in sé.
Piuttosto, i rischi dipendono in parte dal fatto che le donne che seguono trattamenti sanno di essere incinte fin dal momento stesso del concepimento, mentre il resto di donne può avere un aborto all’inizio della gravidanza senza neppure sapere che era incinta. Anche l’età gioca un ruolo importante, poiché le donne che seguono questo tipo di trattamenti tendono ad avere un’età maggiore, e il rischio di aborto aumenta con l’età. Infine, bisogna ricordare che certi problemi di fertilità comportano già di per sé maggiori rischi.
Cerchi di svolgere una vita normale
A volte, le donne che restano incinte dopo un trattamento di riproduzione assistita sentono la necessità di mettersi sotto una campana di vetro per evitare di fare qualsiasi cosa che possa mettere in pericolo la loro gravidanza. In realtà, ci sono davvero poche cose che Lei possa fare che causino problemi in questa fase.
Non sempre sappiamo perché alcune gravidanze si trasformano in aborti, però è davvero poco probabile che si deva a qualcosa che la donna incinta abbia o non abbia fatto. È logico che restare a letto per settimane all’inizio della Sua gravidanza non comporterà nessun beneficio –sempre che non debba farlo per qualche motivo medico. In realtà, e nella misura del possibile, è meglio che cerchi di svolgere una vita normale.
Il consiglio migliore, sebbene non sempre sia facile da seguire, è cercare di non pensare troppo alle paure, né lasciare che queste controllino la Sua gravidanza. Sarebbe facile passare tutta la gravidanza temendo un eventuale aborto, ma preoccuparsi non Le servirà a evitare l’aborto se questo occorre. Invece sì che la preoccupazione può farla stare male e farle perdere quello che dovrebbe essere uno dei momenti più felici della Sua vita.
Quando è da tanto tempo che desidera restare incinta, sarebbe triste lasciare che l’ansia rovini la felicità per aver ottenuto il Suo obiettivo. Pensi a quanto ha voluto restare incinta, a quante volte immaginò come sarebbe stato vedere il test di gravidanza positivo… E cerchi di godersi il fatto di essere arrivata fin qui.
Usi il maggior tempo possibile per fare le cose che più le piacciono, soprattutto quelle che sa che L’aiuteranno a rilassarsi di più, che si tratti di fare passeggiate in campagna o di andare al cinema. Se ha uno stile di vita salutare, se fa attenzione a quello che mangia ed evita di fumare o di bere quantità eccessive di alcool, stia certa di star facendo il meglio per il Suo bambino. Non abbia nessun dubbio, e si preoccupi solo di fare tutto quello che può per assicurare la Sua felicità durante la Sua tanto desiderata gravidanza.
Kate Brian
Giornalista e scrittrice
Kate Brian è giornalista, scrittrice e autrice di quattro libri sulla maternità e l’infertilità, tra cui The Complete Guide to IVF. Kate inizia a scrivere sull’infertilità dal punto di vista delle pazienti dopo aver seguito lei stessa un trattamento di fecondazione in vitro.
Attualmente Kate collabora con vari media in qualità di esperta di fertilità e scrive il proprio blog in cui apporta le ultime notizie e i punti di vista su tematiche associate alla fertilità, nonché consigli utili e risorse per chi sta cercando di avere un figlio.