Sommario
I trattamenti di riproduzione assistita offrono elevate probabilità di gravidanza. Quando ciò non succede, è consigliabile prendersi del tempo per capire e riflettere
Nessun trattamento medico garantisce il successo. Nemmeno la riproduzione assistita. A volte, la tanto sognata gravidanza sembra non arrivare e quindi, durante il processo, magari dobbiamo affrontare risultati indesiderati. Capita, pertanto è importante avere la capacità di fermarci, riflettere e prenderci il tempo necessario prima di decidere di continuare e pianificare un nuovo tentativo.
Sia la donna, sia il suo partner investono molte energie e molte speranze in questo progetto, sono fermamente convinti che presto raggiungeranno l’anelato obbiettivo. È giusto che sia così: la decisione di iniziare un trattamento di questo tipo è, di per sé, un passo avanti.
È possibile che la gravidanza non arrivi nel momento sperato e probabilmente ci sentiremo assaliti da una sensazione di frustrazione e inquietudine; ecco quando sorgono i dubbi. È logico provare sentimenti di sconforto quando le aspettative non si avverano al primo tentativo.
In questi momenti, gli esperti raccomandano di fare una sosta lungo il cammino per prendere le distanze dalla situazione e accettare che serve tempo per poter assimilare la notizia con calma e tranquillità. Non è il momento opportuno per prendere determinate decisioni.
Il tempo, una valida risorsa
“Può sembrare una frase fatta, ma il tempo aiuta a vedere le cose con maggiore chiarezza”, assicura Laura Venereo, psicologa della Clinica Eugin. “Una decisione su cui abbiamo riflettuto e che abbiamo preso noi stessi sarà più facile da accettare in futuro”, afferma.
A volte, quando le psicologhe di Eugin propongono alle pazienti il rimedio del tempo, ricevono risposte quali “Non posso prendermi tempo adesso, è proprio il tempo che mi manca!” oppure “Aspetto da molto tempo, ogni mese che passa la mia gravidanza sembra più difficile, non posso fermarmi proprio adesso”. “Ogni persona è diversa: ad alcune donne serviranno varie settimane per riflettere sul futuro, ad altre sarà chiaro in pochi giorni”, spiegano le psicologhe. “Aiutiamo queste donne a individuare in quale momento possono prendere questa decisione con serenità”.
Prima di decidere se continuare o no con il trattamento, gli esperti consigliano di ascoltare i nostri sentimenti. “Le decisioni sono frutto della nostra capacità di ragionamento, è vero, ma dobbiamo anche ascoltarci”, afferma la psicologa di Eugin, Dolors Cirera. “L’ideale è trovare il momento in cui ragione e sentimenti sono in sintonia”, conclude.
Oltre a saper trovare momenti di riflessione per poter decidere con serenità, è altrettanto consigliabile rivolgersi agli esperti: gli specialisti in riproduzione assistita possono aiutarci a orientare le nostre decisioni nel corso di questo processo.