22 Dicembre 2014
Ultimo aggiornamento: 13 Luglio 2022

Quando il secondo bambino non arriva

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L’infertilità secondaria riguarda una coppia su dieci che ha già un bambino e ha delle difficoltà nel cercare di concepire di nuovo

Quando si è già diventata mamma non ci si aspetta di avere difficoltà per restare incinta di nuovo, eppure può sorprendere scoprire che come minimo un genitore su dieci avrà problemi quando cercherà il secondo bambino: è la cosiddetta infertilità secondaria.

Se è rimasta incinta facilmente in passato, ci può essere bisogno di un po’ di tempo per accettare che qualcosa non va, soprattutto quando i mesi passano senza che la gravidanza arrivi. A volte si ritarda la decisione di andare dal medico, e risulterà davvero scioccante scoprire che avrà bisogno di aiuto per avere un secondo bambino.

Nessuno lo capisce

Normalmente c’è uno speciale grado di empatia verso chi non può avere bambini, ma se Lei ne ha già uno o vari, può essere che la gente non capisca perché La preoccupa tanto non poter concepire. Si pensa spesso che dovrebbe essere contenta di aver già una famiglia, ed è difficile dover spiegare quanto desolante può arrivare a essere l’infertilità secondaria.

Le comunità di appoggio su fertilità tendono a centrarsi su persone che non hanno figli, ed essendo già madre, i problemi di fertilità possono farla sentire sola e isolata. Può darsi che non si senta a suo agio cercando aiuto, e alcuni genitori dicono perfino che andando a visitare cliniche di fertilità sentono un senso di colpa, per dover stare insieme a altre persone che non hanno nessun figlio.

Non posso scappare

Quando stanno cercando di concepire, le coppie senza bambini sono solite evitare di stare vicine a donne incinte, neonati e bambini piccoli. Ma quando si ha già un bambino questo è semplicemente impossibile. Inevitabilmente, dovrà passare del tempo all’asilo o a scuola, al parco o in giardino, e non potrà evitare di vedere pance di donne incinte e neonati. Vedrà, inoltre, che alla gente sembra normale chiedere ai genitori se avranno, e quando, un altro bambino… Ed anche questo può risultare difficile.

Completare la famiglia

Se è una madre che sta cercando un altro bambino, conosce già la felicità di averne uno, ed è pienamente consapevole di quello che si sta perdendo non riuscendo ad averne un altro. Non solo: può darsi che si senta colpevole per non essere capace di dare un fratellino o una sorellina a quel figlio che ha già.

I bambini piccoli sono soliti dire che vogliono un fratellino, soprattutto se i loro amici ne hanno. Quando le sta costando ottenere una gravidanza, questo può significare qualcosa di più come madre, ma se mette speciale attenzione a quello che dice il Suo bambino, si renderà conto che in realtà parla più spesso di desiderare un cagnolino o una nuova bicicletta che un fratellino. Sicuramente quando Le chiede giocattoli o animali e gli dice che non può avere tutto quello che vuole, non sente nessuna colpa; tuttavia, sa che il desiderio di avere un fratello ha un significato maggiore, e questo può essere più difficile da sopportare.

Trovare appoggi

Molte comunità di appoggio hanno tra i loro membri persone che stanno sperimentando infertilità secondaria. Condividere il tempo con qualcuno che sta vivendo la Sua stessa situazione, che sia online o in persona, può esserle d’aiuto. Anche cercare il consiglio e l’orientamento di professionisti può essere benefico: Le permetterà di confessare i Suoi sentimenti e lavorare su strategie su come sopportarlo. Non esiti a chiedere che tipo di appoggio viene offerto nella clinica in cui sta seguendo il trattamento, e cerchi di ricorrere allo stesso.

L’infertilità secondaria comporta le sue sfide, e cercare aiuto farà la differenza. Non pensi mai di meritare meno consigli o appoggi solo perché è già mamma.

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