22 Marzo 2024

Aiuti naturali per restare incinta

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Nella ricerca di una gravidanza – sia essa naturale o nell’ambito di un percorso di riproduzione medicalmente assistita – e in special modo quando raggiungerla è un processo difficoltoso, il mantenimento di un ottimale stato di benessere psicofisico può rivelarsi un grande alleato per favorire la fertilità e massimizzare la possibilità di ottenere una gestazione. Ferma restando l’importanza cruciale di rivolgersi a un’equipe medica specializzata per accertare l’eventuale presenza di infertilità e le sue cause, è comunque possibile acquisire buone abitudini quotidiane e alimentari che migliorano la predisposizione al concepimento.

In particolare, l’alimentazione e uno stile di vita sano permettono di ripristinare il corretto equilibrio ormonale, e contribuiscono sia a prevenire problemi di infertilità che a migliorare le possibilità di successo di eventuali trattamenti di PMA. Per raggiungere questo obiettivo, è opportuno agire a diversi livelli in modo sinergico: praticando regolare attività fisica, riducendo i livelli di stress, prestando attenzione alla quantità e qualità del sonno, rispettando i ritmi circadiani, evitando abitudini dannose come il fumo o l’abuso di farmaci da banco (in particolare antinfiammatori) e favorendo una corretta alimentazione.

Premettiamo che non esistono aiuti naturali né alimenti miracolosi che possano agire per risolvere uno stato di infertilità, né tantomeno che garantiscano l’ottenimento di una gravidanza. Tuttavia, alcuni di essi possono senza dubbio contribuire ad aumentare le possibilità di concepimento.

Aiuti naturali per la fertilità: l’importanza di un’alimentazione corretta

È cruciale includere nella dieta alimenti ricchi di molecole antiossidanti, particolarmente utili nei casi di infertilità maschile inspiegata. Verdure arancioni, ricche di betacarotene, e verdure a foglia verde, che forniscono folati, sono particolarmente benefiche. Anche crucifere, frutti di bosco, fragole e melagrane sono ottimi alleati per migliorare la salute riproduttiva.

Erbe aromatiche e spezie come zenzero e curcuma non solo arricchiscono i piatti, ma contribuiscono anche a ridurre il consumo di sale, nascosto in vari alimenti confezionati e processati industrialmente. La preferenza per cibi freschi e nutrienti rispetto a quelli confezionati è anch’essa essenziale.

Una riduzione degli zuccheri semplici, presenti in biscotti, gelati, dolci e altri alimenti, è un passo iniziale da non sottovalutare assolutamente per le coppie che vogliono avere figli. È altrettanto fondamentale limitare l’assunzione di cereali raffinati e dei loro derivati, favorendo invece l’apporto di cereali integrali.

Le fibre, presenti in cereali integrali, legumi, frutta e verdura, svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l’equilibrio insulinemico, regolare l’alvo intestinale e promuovere l’eliminazione di ormoni superflui, specialmente in situazioni a rischio di sindrome da iperstimolazione ovarica. Inoltre, le fibre alimentano la flora batterica, determinante per l’equilibrio tra le specie batteriche nell’endometrio, e favoriscono quindi il successo riproduttivo.

Le fonti di grassi sani, come olio extravergine di oliva, avocado, cocco, olive, semi oleosi e frutta secca a guscio, insieme ad alimenti ricchi in acidi grassi omega-3 come pesce azzurro e salmone selvaggio, sono preziose per sostenere la fertilità.

Le fonti proteiche, indispensabili per le cellule gametiche, dovrebbero essere incluse in ogni pasto, privilegiando pesce, uova e carni di qualità. Al contrario, è opportuno limitare il consumo di salumi, formaggi stagionati e freschi, mentre è consigliato il consumo quotidiano di yogurt bianco per i suoi benefici probiotici.

Un moderato aumento dell’apporto proteico durante la stimolazione ovarica può invece contribuire a contenere il rischio di iperstimolazione ovarica.

Aiuti naturali dalle erbe per migliorare le probabilità di rimanere incinta

Oltre ai numerosi alimenti amici della fertilità che abbiamo finora elencato, è possibile anche assumere alcune erbe che possono migliorare la predisposizione al concepimento. Ricordiamo che quella fornita a seguire è una lista puramente indicativa, e che il supporto del proprio medico specialista è da considerarsi sempre essenziale per individuare un percorso salubre e sicuro verso la gravidanza.

La Maca stimolerebbe i follicoli e l’aumento nella produzione di ovociti, contribuendo a migliorare la fertilità nella donna. Dal momento che contiene anche sali minerali come il calcio, il fosforo, il magnesio e il potassio, oltre che vitamina B e fruttosio, può anche fungere come fonte energetica a supporto del movimento degli spermatozoi.

Le foglie di ortica possono essere consumate sottoforma di tisana: ricche di vitamina K, fungono da tonico e hanno un’azione antistress che aiuta a promuovere il benessere psicofisico femminile.

La cannella è invece un buon alleato per mantenere stabili i livelli glicemici, una condizione che favorisce l’aumento delle probabilità di concepimento. Aiuta anche a regolarizzare il ciclo mestruale grazie alla presenza della cinnamaldeide.

L’agnocasto può supportare la regolarizzazione del rapporto tra estrogeni e progesterone, favorendo l’aumento della fertilità soprattutto nelle donne cui sono stati riscontrati elevati livelli di prolattina e bassi livelli di progesterone. È in genere assunto sottoforma di integratore.

Infine, vale la pena menzionare il trifoglio rosso: ricco di estrogeni e isoflavonoidi, contribuisce al benessere generale e fornisce vitamine e minerali utili al processo riproduttivo. Tuttavia, quest’erba è assolutamente sconsigliata a gravidanza ottenuta e durante il periodo di allattamento.

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