La procreazione assistita è una prova estenuante e dolorosa a livello fisico, intimo, emotivo e mentale. Gli esami medici che si moltiplicano e si susseguono interminabilmente tendono a diventare una fonte di ansia. L’attesa, l’incertezza e i fallimenti estenuano la mente. I trattamenti ormonali appesantiscono il corpo. Si può provare un profondo malessere. Come arrivare a stare bene nel corpo e nella mente nonostante questa prova? Come fare per riconciliarsi con il proprio corpo quando lo stesso non risponde come si vorrebbe, quando nega la gravidanza, quando si vive questo avvenimento come un suo tradimento?
La prima cosa da fare è accettare il proprio corpo così com’è. Con i suoi difetti, le sue imperfezioni e il suo rifiuto attuale, ma temporaneo, di generare una vita. Il Suo corpo non è Suo nemico, anzi: è il Suo alleato in questa esperienza! E non è nemmeno una macchina. È molto più di questo! Ha la capacità di migliorare, curare, prendersi cura di se stesso e di continuare a avanzare.
Si rilassi… e lo ascolti… Si prenda cura di questo corpo che presto accoglierà il Suo bambino. Sentirsi bene fisicamente è la prima cosa da fare per sentirsi bene del tutto. Faccia ogni giorno, o almeno ogni volta che sia possibile, esercizi di respirazione o meditazione per ridurre le tensioni accumulate a causa del trattamento. Faccia circolare nel Suo corpo energie e stimoli positivi, che dissiperanno rabbia e contrarietà. Prenda consapevolezza delle Sue necessità e dia loro una risposta. I piccoli piaceri quotidiani rafforzeranno la Sua fiducia in se stessa e miglioreranno il Suo benessere e il Suo stato d’animo in generale. Ed è provato che avere il morale alto, essere tranquille e ottimiste aumentano le possibilità di successo di un trattamento di procreazione assistita. Si osservi e identifichi tutte quelle attività o quelle persone che La fanno stare bene, e quindi: le usi senza moderazione!
L’ascolto che parte dall’affetto e dalla comprensione basterà per creare piccole dosi di benessere quotidiano. Un massaggio La rilasserà e Le darà conforto, una passeggiata Le permetterà di pensare ad altro, far divagare la Sua mente. Yoga, pilates, Tai-Chi o danza sono attività sportive molto dolci che possono dare piacere fisico, ridurre lo stress e la stanchezza, e che Le permetteranno di gestire le emozioni complesse. Approfitti di questo periodo agitato per scoprire nuove attività, vivere nuove esperienze e conoscere nuove sensazioni. Non si ossessioni con il trattamento di procreazione assistita. Si rivolga a professionisti se nessuno dei Suoi cari è in grado di aiutarLa: psicologi, fisioterapisti, coach personali, gruppi di aiuto, ecc. Ha diritto di sentirsi bene anche se sta seguendo un trattamento di procreazione assistita e sta vivendo il periodo più difficile della Sua vita!
La Sua storia è unica e bellissima, e così sarà la Sua famiglia. Unico, bellissimo e sensibile come il Suo corpo, fedele compagno, un elemento chiave per vivere questa grande emozione e l’immensa felicità di essere mamma… Dargli le attenzioni di cui ha bisogno e prendersene cura significa avanzare con tranquillità e armonia verso il cammino della maternità…
Frédérique Vincent
Dopo aver terminato gli studi, Frédérique Vincent fa la valigia e va in Inghilterra. Lì conosce il suo futuro marito. Si sposano nel 2008. I mesi e gli anni passano molto veloci senza che arrivi una gravidanza. All’inizio non importa: sono molto occupati con il loro tempo libero, lo sport e i viaggi. Poi però, il desiderio di avere un figlio diventa un’ossessione. Quando inizia il trattamento di fertilità, decide di iniziare a scrivere il suo diario di donna infertile. Molto velocemente, le persone a lei vicine la incitano a continuare a dare la sua testimonianza… Oggi è madre di tre bambini e autrice di La promesse du mois, libro testimonianza dell’infertilità.