18 Settembre 2013

Come scegliamo i donatori di seme?

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La legge che regola la donazione di seme stabilisce che si sottopongano a controlli medici approfonditi e garantisce l’anonimato

Le donne che decidono di seguire un trattamento di riproduzione assistita con seme del donatore si possono fidare completamente della qualità e del controllo dello sperma che verrà utilizzato per fecondare i loro ovociti.

Le situazioni in cui una donna richiede una donazione di seme per rimanere incinta sono molteplici. Nel caso di coppie eterosessuali, può succedere che l’uomo soffra di qualche tipo di insufficienza spermatica, come l’azoospermia o assenza di spermatozoi nel liquido seminale. Può anche succedere che l’uomo abbia una malattia ereditaria o infettiva. In questo ultimo caso, il seme del donatore può essere fondamentale per evitare di mettere a rischio la salute del figlio o della coppia.

Nel caso di donne che non hanno un partner uomo e che desiderano avere una gravidanza senza dover ritardare la maternità è imprescindibile che ricorrano allo sperma del donatore.

Esame completo del donatore

A prescindere dalla situazione, la donazione di seme deve essere sempre sicura. Per questo motivo, tutti i donatori si devono sottoporre a un’analisi completa della salute, dal punto di vista sia fisico sia psicologico. Grazie al rigoroso esame medico e genetico, si raggiunge l’assoluta sicurezza che non vi siano precedenti di malattie ereditarie, quale per esempio la fibrosi cistica, né a trasmissione sessuale.

Un’altra questione assai importante è quella del matching o corrispondenza tra il donatore di seme e la ricevente o il partner della stessa. Lo scopo di questa tecnica è di raggiungere la maggior somiglianza possibile tra le caratteristiche fisiche di entrambi (quali razza, altezza, colore dei capelli o degli occhi). I donatori vengono quindi scelti in base ai tratti fisici della ricevente (nel caso di donna senza partner uomo) o del suo partner, se presente.

La Legge 14/2006 sulle tecniche di Riproduzione Assistita in Spagna, stabilisce che la scelta dei donatori è responsabilità dell’equipe medica, la quale deve salvaguardare la massima somiglianza fenotipica e immunologica tra il donatore di sperma e la donna ricevente e/o il suo partner.

Garanzia di segretezza e anonimato

Oltre alle questioni mediche, un altro aspetto fondamentale è l’anonimato tra il donatore e la donna o coppia ricevente dello sperma. La legge garantisce l’assoluta segretezza dei dati personali. Così si elimina qualsiasi possibilità di conoscere l’identità di una delle parti, anche nel futuro.

Grazie a questa privacy, le donne che intraprendono un trattamento di riproduzione assistita e che necessitano lo sperma di un donatore, possono stare assolutamente tranquille.

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