18 Ottobre 2013

Essere mamma dopo i 40

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Grazie al considerevole sviluppo delle tecniche di riproduzione assistita, la maternità in età avanzata non è più appannaggio esclusivo delle celebrità

Che sia per motivi personali o professionali, le donne che rimandano la maternità dopo aver compiuto i 40 anni sono sempre più numerose. Negli ultimi decenni, il ruolo della donna nella società è stato oggetto di molteplici cambiamenti, di conseguenza, è cambiata anche l’esperienza della maternità.

I casi di attrici di fama internazionale che si sono lanciate a diventare mamme dopo i quarant’anni sono probabilmente quelli più conosciuti dal grande pubblico. Uno degli ultimi esempi è la popolare attrice statunitense Uma Thrurman che, con una carriera cinematografica coronata di successi alla spalle, l’anno scorso ha dato alla luce il suo terzo figlio, a 42 anni.

Altri esempi di maternità tardiva sono quelli delle star di Hollywood, Geena Davis e Susan Sarandon, l’intramontabile coppia di Thelma & Louise. La Davis è diventata mamma per la prima volta a 46 anni e a 48 ha dato alla luce due gemelli. La Sarandon ha seguito un percorso simile, ha infatti avuto il secondo figlio a 42 anni e il terzo a 46.

Restando nell’impegnativo mondo del cinema, ci imbattiamo in altri esempi famosi. La rinomata attrice Halle Berry è diventata mamma per la prima volta a 41 anni e proprio adesso, a ottobre, a 47 anni, ha dato alla luce il suo secondo frugoletto. Anche Monica Bellucci si è goduta la maternità in età simile, ovvero a 40 e 46 anni. L’elenco è lungo anche tra le cantanti: Mariah Carey e Céline Dion hanno avuto i loro gemelli dopo i quaranta.

Difficoltà a ottenere una gravidanza

Questo fenomeno non è affatto esclusivo delle celebrities. Oggigiorno, conciliare il lavoro e la vita familiare è un compito assai complicato per tutti. Probabilmente questo è il motivo per cui donne del mondo reale decidono di avere figli a queste età. Poiché la fertilità diminuisce con il passare del tempo, in questi casi è frequente incontrare difficoltà di concepimento.

Questo continuo avanzamento dell’età in cui si decide di avere figli non è una bella notizia, ma è un dato di fatto. Grazie al recente sviluppo delle tecniche di riproduzione assistita, molti dei limiti imposti dalla natura sono stati aggirati, rendendo così possibile la maternità.

Inoltre, è ormai da tempo che questi trattamenti non sono più alla portata solo di pochi eletti. Sono oggi una pratica abituale e un’ottima opportunità offerta a migliaia di donne decise a diventare madri nel momento per loro più opportuno.

Di fronte a queste situazioni, trattamenti quali l’Inseminazione Artificiale o la Fecondazione in Vitro possono essere un aiuto per queste donne. Tuttavia, in altri casi, data l’età della donna, non sarà più possibile utilizzare i suoi ovociti e sarà necessario ricorrere a quelli di una donatrice. Proprio per questo motivo, la vitrificazione degli ovociti in età più giovane è un’opzione scelta da molte donne che, sia per motivi personali sia sociali, sanno che ritarderanno la maternità.

In qualunque caso, posticipare la maternità oltre ai quarant’anni può implicare determinate difficoltà per ottenere una gravidanza con garanzie. Per questo motivo, la Clinica Eugin, consiglia di contattare un professionista per valutare l’opzione più indicata in ogni singolo caso.

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