Dalla stimolazione ovarica alle dosi di progesterone, dai cerotti a base di estrogeni fino all’ecografia dell’endometrio, ecco alcune raccomandazioni utili nell’ambito del tuo trattamento di procreazione assistita presso le Cliniche Eugin.
- Ci sono effetti collaterali durante la stimolazione ovarica per un’inseminazione artificiale o FIV?
- Posso fare sport durante la stimolazione ovarica?
- Bisogna assumere i farmaci a orari fissi?
- Qual è la differenza tra i cerotti e le compresse a base di estrogeni per il ricevimento di ovociti?
- Come si applicano i cerotti a base di estrogeni?
- Perché la dose di progesterone (ovociti vaginali) è superiore a quella indicata nel foglietto informativo della scatola?
- Quali vitamine posso assumere durante il mio trattamento di PMA?
- Il trattamento ormonale per rimanere incinta mi stressa: che posso fare?
- È necessario fare un’ecografia dell’endometrio prima del trasferimento di embrioni?
Ci sono effetti collaterali durante la stimolazione ovarica per un’inseminazione artificiale o FIV?
Le stimolazioni ovariche possono provocare alcuni effetti collaterali dovuti all’uso di ormoni. Alcune pazienti non avvertono nessun disturbo, mentre altre riscontrano sintomi quali sensazione di gonfiore all’addome e al seno, stanchezza, ritenzione idrica alle gambe, lievi mal di testa, ecc.
Nel caso dovesse succede anche a te, puoi entrare in contatto con l’equipe medica di Eugin per ricevere supporto.
Posso fare sport durante la stimolazione ovarica?
All’inizio della stimolazione ovarica potrai continuare a fare sport senza nessun problema.
Dopo il primo controllo follicolare sconsigliamo invece lo svolgimento di attività fisica intensa, perché le ovaie stanno crescendo a causa della stimolazione e l’aumento delle dimensioni potrebbe causarti dei disturbi. Per questa ragione, è meglio ridurre o interrompere le attività sportive in modo da evitare malesseri e dolori più intensi. Inoltre, risparmiare energie ti aiuterà a sentirti più in forma, poiché la stimolazione ovarica tende a stanca. Desideriamo che tu sia nelle migliori condizioni durante tutti gli step del tuo trattamento di procreazione medicalmente assistita.
Bisogna assumere i farmaci a orari fissi?
A seconda del trattamento di PMA che stai seguendo, ti indicheremo il modo di assumere i farmaci e se esistono orari di preferenza.
Per esempio, in caso di inseminazione artificiale o FIV (fecondazione in vitro) il medico ti indicherà la fascia oraria di certi farmaci in base al tuo sviluppo follicolare.
Per prepararti al ricevimento di ovociti in fresco o criopreservati, potrai scegliere gli orari che preferisci in base al tuo ritmo di vita e dovrai poi rispettare questo orario. Per esempio, ogni 12 ore non significa “di mattina a colazione e di sera a cena”, significa 12 ore reali (per esempio: ore 8:00-20:00). Nel caso di “ogni 8 ore”, non significa “mattina, sera e notte”, bensì, per esempio, “ore 8:00 – 16:00 – 00:00”.
È importante che tuo segua gli orari concordati per assumere i farmaci, perché è fondamentale che il tuo corpo sia sottoposto a un dosaggio ormonale costante e regolare. Inoltre, rispettare gli orari ti eviterà di dimenticare di assumere i farmaci.
Qual è la differenza tra i cerotti e le compresse a base di estrogeni per il ricevimento di ovociti?
I cerotti medicati hanno lo stesso effetto delle compresse, poiché si prescrive la stessa dose di estrogeno.
Anziché somministrarlo per via orale col rischio di provocare effetti collaterali a certe pazienti con problemi gastrici o altre patologie, i cerotti ne consentono la diffusione transdermica lenta e costante nel corpo, per cui risultano essere un trattamento meno aggressivo.
In base alla tua età e alla tua anamnesi, il medico deciderà il tipo di trattamento da prescriverti.
Come si applicano i cerotti a base di estrogeni?
Potrai applicare i cerotti a base di estrogeni sulle zone del corpo in cui si accumula il grasso: sulle natiche, sull’esterno delle cosce o delle braccia, insieme o in punti diversi. Ti raccomandiamo di cambiare ogni volta zona per evitare l’arrossamento e la saturazione della pelle nello stesso punto.
Non dovrai invece mai applicare i cerotti ormonali:
- Sul seno
- Sulla pelle umida o unta in seguito all’applicazione previa di una crema o di olio
- Una lesione della pelle: una ferita, un neo, eccetera
- Una zona soggetta alla frizione degli indumenti: la vita dei pantaloni o la zona del reggiseno
- Sul punto del cerotto precedente: alterna invece su 2 o 3 zone diverse della pelle
Qualora il dispositivo si staccasse accidentalmente, prova a riattaccarlo su un’altra zona o utilizza un nuovo cerotto, che dovrai naturalmente togliere alla data prevista per quello precedente, in modo da rispettare il tuo planning. Ricorda sempre di lavarti le mani prima di utilizzare questo farmaco.
Perché la dose di progesterone (ovociti vaginali) è superiore a quella indicata nel foglietto informativo della scatola?
Non preoccuparti. È normale che tu assuma una dose più alta di quella raccomandata dal produttore, perché in genere questo farmaco si usa nel trattamento di sostituzione come per le donne in menopausa. Nell’ambito della procreazione assistita ti prescriviamo una dose più alta perché le esigenze della gravidanza sono maggiori. Il progesterone permette di garantirti un supporto all’inizio della gravidanza.
La dose che prescriviamo va dai 200 mg agli 800 mg al giorno, a seconda del protocollo. Se perdi una capsula completa, introducine un’altra. In farmacia troverai applicatori per aiutarti in questa operazione. Non dimenticare di lavarti le mani prima e dopo ogni applicazione, per evitare i germi e le possibili infezioni vaginali.
Quali vitamine posso assumere durante il mio trattamento di PMA?
Per la donna, durante il trattamento di procreazione medicalmente assistita raccomandiamo l’assunzione di acido folico o vitamina B9. Permette di evitare il rischio di difetti del tubo neurale, come la spina bifida del futuro feto. La dose consigliata è di 0,4 mg al giorno. In pazienti diabetiche con precedenti familiari di spina bifida o con qualche deficit concreto o altri casi specifici, si consigliano preparati con dosi di 5 mg al giorno. Questa vitamina è solubile in acqua e non c’è rischio di overdose, poiché si elimina con l’urina.
Anche per l’uomo ci sono integratori vitaminici che permettono di migliorare la qualità spermatica, a base di L-carnitina, zinco, acido folico e vitamine C, B12, E. Tuttavia, è importante ricordare che non esistono studi scientifici che dimostrino che questi integratori per l’uomo aumentino la sua fertilità.
Il trattamento ormonale per rimanere incinta mi stressa: che posso fare?
Siamo consapevoli del fatto che la preparazione ormonale potrebbe alterarti dal punto di vista emotivo e provocarti stress in attesa della visita alla clinica per sottoporsi alla tecnica. Ti consigliamo di condurre una vita sana e di fare sport leggeri per canalizzare l’energia: yoga, camminate, cyclette, nuoto. Se sei molto stressata, ti consigliamo di consultare il tuo medico di famiglia affinché ti prescriva un trattamento poco aggressivo e naturale, se possibile, come la valeriana o i fiori di Bach (principio attivo: populus tremula). Esistono molti trattamenti naturali e alternativi con buoni risultati. Ti ricordiamo che una volta eseguita la tecnica (trasferimento o inseminazione), non tutte le piante e i rimedi naturali saranno compatibili con una gravidanza, per cui è importante consultare il tuo medico o farmacista.
È necessario fare un’ecografia dell’endometrio prima del trasferimento di embrioni?
Non c’è nessun obbligo di eseguire il controllo dell’endometrio mediante ecografia se il medico non te lo ha prescritto. La maggior parte delle donne ha uno sviluppo dell’endometrio completamente normale, pur sottoponendosi a un trattamento di procreazione assistita.
Il medico potrà suggerire un approccio diverso nel caso in cui sia stata riscontrata una risposta inadeguata dell’endometrio nel corso di precedenti trattamenti, dopo ripetuti interventi chirurgici all’utero, nei casi di radioterapia pelvica o in condizioni di endometrio sottile. Alcune pazienti, di loro iniziativa, eseguono un’ecografia per tranquillizzarsi. Se vuoi farlo anche tu, ti suggeriamo di procedere dopo 12-14 giorni di trattamento con estrogeni.