Gli esami per accertare la fertilità (o la sua assenza) di una coppia sono una procedura preliminare alla definizione del corretto trattamento di riproduzione medicalmente assistita. Test per la fertilità femminile e maschile vengono quindi condotti dai nostri specialisti in modo da accertare, tramite analisi specifiche, le caratteristiche personali di entrambi i partner e l’eventuale infertilità della coppia.

Clinica EUGIN è in grado di eseguire tutti i test medici necessari per il trattamento durante la vostra prima visita, in un solo giorno e ad un prezzo estremamente basso. Quindi non c’è bisogno di aspettare per iniziare il trattamento di PMA, si evitano fastidi e si risparmia tempo e denaro.

Quali sono gli esami di base per la fertilità maschile e femminile?

La diagnosi di fertilità femminile e maschile consiste nel cercare le cause responsabili della sterilità di entrambi i membri della coppia, poiché l’analisi di uno solo dei suoi componenti può essere insufficiente per fornire un orientamento diagnostico. Questi esami fanno parte di un protocollo che, una volta concluso, permette allo specialista di orientare la diagnosi e le possibilità di gravidanza rispetto al trattamento proposto.

Il primo passo, durante la prima visita, sarà creare una cartella clinica dettagliata, valutando l’anamnesi personale e familiare, nonché i fattori ambientali, lavorativi, o abitudini tossiche che possono influire sulla fertilità dell’uomo, della donna o di entrambi.

Si eseguono anche le analisi cliniche del sangue di base di entrambi i membri (gruppo sanguigno e fattore Rh, biochimica e coagulazione, sierologia per scartare malattie infettive, ecc.).

Quali sono i test per la sterilità femminile?

I test per la fertilità delle donne includono un’ampia gamma di esami:

  • Studio ormonale basale: Si esegue un esame clinico del sangue per la funzione ovarica ed ipofisaria. Si deve eseguire all’inizio del ciclo, idealmente il 3º giorno del ciclo mestruale.
  • FSH, Estradiolo, LH, Progesterone: Questi ormoni sono prodotti dall’ipofisi (FSH, LH) o dall’ovaiao (estradiolo e progesterone); a seconda del giorno del ciclo in cui si studiano, ci daranno delle informazioni diverse, ma per lo studio di base è necessario che si analizzino tra il 3º e il 5º giorno del ciclo FSH, LH ed estradiolo.
  • Ecografia transvaginale: Esame con ultrasuoni che fornisce delle preziose informazioni sulla morfologia dell’utero e delle ovaie e permette di conoscere la risposta dell’ovaia e dell’endometrio durante il ciclo ovarico.
  • Isterosalpingografia o sonoisterosalpingografia: è un esame radiologico o ecografico che permette di valutare la cavità uterina e la permeabilità pervietà delle tube. Un’ostruzione di entrambe le tube ostacolerebbe il processo di fecondazione naturale. Si esegue dopo le mestruazioni ma prima dell’ovulazione. Questo esame è molto importante, soprattutto prima di effettuare un’inseminazione intrauterina.
  • Isteroscopia: L’isteroscopia è un esame endoscopico durante il quale si introduce una fibra ottica attraverso il collo dell’utero per visualizzare la cavità uterina; permette una visione diretta e precisa sia del canale cervicale sia dell’interno dell’utero.
  • L’isteroscopia si esegue per diagnosticare possibili alterazioni all’interno dell’utero e in alcuni casi permette di spiegare perché non si impiantano gli embrioni o la causa degli aborti a ripetizione.
  • Biopsia dell’endometrio: Si esegue mediante aspirazione della mucosa endometriale tramite una cannula che si introduce nell’utero attraverso il canale cervicale. Si manda in laboratorio e si studia per scoprire se esistono delle infezioni o anomalie a livello dell’endometrio.
  • Cariotipo: Può rivelare anomalie cromosomiche spiegando la sterilità o l’infertilità. Si esegue a partire da un’analisi clinica del sangue.

Quali sono i test per accertare la fertilità maschile?

Gli esami per la fertilità dell’uomo includono anch’essi diverse tipologie di analisi.

  • Spermiogramma (analisi dello sperma):Data la sua semplicità, è il primo esame che viene indicato alla coppia. Lo spermiogramma valuta la produzione di spermatozoi nei dotti seminali del testicolo. Con lo spermiogramma si studiano parametri di quantità (concentrazione), qualità (motilità) e morfologia.
  • Test di capacitazione:è uno studio complementare allo spermiogramma, che consiste nel “lavare” lo sperma eliminando tutti i fluidi e le sostanze che contiene e lasciando soltanto gli spermatozoi, che vengono messi in un terreno di coltura ricco di sostanze nutritive. Il recupero degli spermatozoi mobili ottenuti con questo esame ci permette di conoscere quanti di essi saranno utili per le tecniche di procreazione assistita.
  • Esami batteriologici e biochimici:Servono per il recupero di spermatozoi trovati nei testicoli. Questa tecnica si raccomanda quando non è possibile ottenere lo sperma mediante eiaculazione.
  • Biopsia testicolare o agoaspirazione dell’epididimo:Servono per il recupero di spermatozoi trovati nei testicoli. Questa tecnica si raccomanda quando non è possibile ottenere lo sperma mediante eiaculazione.
  • Profilo ormonale:Per ricercare anomalie nei livelli ormonali mediante esami del sangue (FSH, LH, testosterone).
  • Cariotipo:Può rivelare anomalie cromosomiche o lesioni del cromosoma e spiegare la sterilità o infertilità.